giovedì 15 settembre 2011

Sabra e Chatila



Qui si è toccato
l’esatto punto
dove le cose
si separano.
Un punto effimero
come raggio verde.
Un infinito istante
che non c’è
solido come granito.
“Pace in Galilea”
si chiamava l’azione,
ecco il punto esatto
di separazione,
tra verità
e menzogna.
Il tangibile punto,
il vivibile istante,
dove le cose
si separano.

2 commenti:

  1. la falsità divide, e se la si cerca di far passare per verità la divisione diventa un baratro difficile da superare..........

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  2. e un baratro, rappresenta qualcosa che non c'è ma lo si può vedere proprio perché esiste qualcosa di tangibile che rende visibile la sua invisibilità.
    Quante cose non esistono eppure ci sono: le pause tra una nota e l'altra; il vuoto nella cruna di un ago e quello in un tubo; gli spazi tra i trini; gli spazi tra le persone: tepore quando c'è amore e gelo quando vi è odio

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