domenica 25 giugno 2023

lunedì 12 giugno 2023

Il panda e la zebra



Un panda e una zebra, sotto ad un melograno in fiore (bello il colore dei fiori di melograno, forse il mio preferito), si incontrano dopo che il panda ha dovuto scansare una panchina ostile. Può lasciare la panchina libera? Chiede il panda alla vecchina. (ma quale vecchina, era una stronza). Le panchine libere, in verità erano molte  visto però che il Van Gogh di Lego già stava lì, quella vecchina poteva andare a posare il culo su un'altra panchina. (azz! Un'altra volta 'sta vecchina, era una stronzaaa).  Anche di melograni ce n'erano tanti  quello era solamente il più vicino alla panchina dei Lego e della vecchina. (solamente dei Lego  dai  che è meglio). Comunque si parla di piazza Bologna a Roma, forse l'unico apostrofo verde in città prima di un importante bacio. Il panda, o la panda (è uguale anche se, però, la panda va a benzina, almeno, la mia va a benzina) dicevo, illa panda doveva regalare il quadrodivangoghfattocollego alla zebra. Io guardavo alla zebra come se la zebra e il panda fossero dietro al vetro di una doccia prima che gli si passi il tira acqua perché a furia di vedere la zebra piangere dalla commozione io commongevo dalla piangiazione. La mia nipotina si sposa (masonovestitadazebraaaa) con la persona bella e giusta vestita da panda che le ha regalato, insieme all'anello, un quadrodivangoghfattocollego. La mia nipotina ha fatto il tratto da dove stava fino a piazza bologna a piedi con l'automobile, non è che l'automobile non funzionasse e la stava spingendo, il fatto è che l'automobile ce l'aveva all'anulare destro, ma questa è un'altra storia e, tra l'altro, non la conosco. Bella giornata, se un giorno non la ricorderò,  leggetemi queste righe, forse qualcosa mi verrà alla mente.