lunedì 20 aprile 2015

Mediterraneo: brodo di carne umana


« Se l’uomo non cambia, se l’uomo non fa questo salto di qualità, se l’uomo non rinuncia alla violenza, al dominio della materia, al profitto, all’interesse, tutto si ripete, si ripete, si ripete. » ─ Tiziano Terzani, La fine è il mio inizio

Prima di dire: "prima agli italiani", pensate che "prima agli italiani e agli europei in genere" già si è dato, ed in abbondanza, ed è proprio questo ciò che ha generato l'esodo che stiamo vivendo ora.
Non guardate solo il danno che vi arreca chi si pulisce i piedi sul vostro zerbino; informatevi sul come e perché, chi passa, uno zerbino non ce l'ha più.
Leggete, informatevi, cercate di comprendere su cosa abbiamo fatto e cosa facciamo per avere petrolio, uranio, diamanti, oro, rame, coltan; digitate una qualsiasi delle parole qua sopra e immedesimatevi con coloro che vivono dove queste cose ce le andiamo a prendere provocando morte, distruzione e guerre.
Viviamo con queste materie prime e non possiamo rinunciarvi pena perdite di milioni di posti di lavoro? Va bene, ma quantomeno salviamo chi scappa da luoghi da noi distrutti.
Informiamo quelle persone che in Italia non è tutto oro ciò che luccica e che non c'è posto per tutti?
Ma se gli italiani, che hanno a disposizione telefonini, enciclopedie, internet, televisioni, radio, computer nemmeno sanno cosa è Imuraren, cosa ci facciamo lì, come l'abbiamo distrutta e inquinata per l'eternità, così come facciamo nel Mali, sul delta del Niger, in Costa d'Avorio, come possiamo pretendete che un ragazzo di Imuraren sappia quali sono i problemi che vivrà abbandonando la sua casa per venire in Italia?
Vi siete commossi a vedere "Blood diamond"? no? vabbè, allora che parlamm' a fa'