domenica 19 ottobre 2025

Risevatezza

 Ormai l'intelligenza artificiale utilizza ogni nostra azione nel web per arricchire la propria conoscenza. 

Entra nelle chat, sia individuali che di gruppo e utilizza tutto ciò che trova, gli scopi possono essere commerciali, in quanto utilizza la frequenza statistica delle parole per suggerire spot pubblicitari a chi non si è tutelato nel limitare la trasparenza del proprie azioni.

Nello scrivere questo spot, prima di pubblicarlo, devo rileggerlo e controllare che, automaticamente, non si siamo attivate parole che conducono, cliccandoci sopra, a siti non indicati da me a meno che io non lo desideri.

Potremmo pensare: ma io non ho alcunché da nascondere in quanto agisco nella legalità.

Vero, ma la legalità delle azioni è
legata alla contingenza politica. Le nostre azioni, per quanto legali e legittime, possono infastidire qualcuno e se questo qualcuno ha a disposizione mezzi che possono analizzare ciò che diciamo, può utilizzarli a suo favore e fino a che ciò che diciamo non attiva nessuno allarme predisposto, nulla succede e va tutto bene; dopotutto,  il peggio che può accadere è vedersi investiti da pubblicità insistenti.

"Ho fatto un po' tardi perché, prima di uscire, ho steso il bucato e ho fatto andare una nuova lavatrice".  

Frase innocua ma come si accende il telefonino, rivenditori e produttori di lavatrici si accalcano per avere la tua attenzione.

Possiamo tutelarci selezionando nel nostro cellulare metodi per limitare intrusioni antipatiche purtroppo, però, non li si può ancora attivare di default per tutte le azioni che possiamo fare con l'apparecchio ma  possiamo farlo per ogni singola chat  nella quale siamo iscritti.

Ho trovato chi mi indicava il giusto modo quindi provo ad indicarlo a chi legge, almeno per quanto riguarda Wathsapp, ma lo si può fare con ogni applicazione.

Si sceglie un contatto o un gruppo. Si accede al profilo. Si clicca sui tre puntini in alto a destra. Compare una schermata.

Vedete la riga dove è riportato "Privacy avanzata della chat", sotto troverete scritto "No". Cliccate sopra e fate diventare verde il cursore spostandolo a destra. Io l'ho fatto infatti, come si vede nell'immagine, sotto la riga "Privacy avanzata della chat" vedete "Si" perché già l'ho attivata.

Può essere una scocciatura perché, ripeto, è un'azione che si deve fare con ogni contatto, per ogni singola chat, per adesso, magari in futuro si potrà agire al contrario, attivando anziché disattivando, una permeabilità oggi obbligata.

Spero che si tratti di un post utile, se leggendo avete indicazioni utili, scrivetele nei commenti.




domenica 5 ottobre 2025

REVISIONISMO

5 ottobre 2025

Fino a non molto tempo fa, era in corso un sistematico revisionismo storico che voleva far credere che la shoa è stata un'invenzione.  
Nessuna caccia all'ebreo è mai stata organizzata.
I campi di concentramento non vennero installati per uccidere sistematicamente ebrei, sinti, rom, omosessuali, disagiati psichici, oppositori politici ecc..
Questa attività di riscrittura della storia era portata avanti da filonaziosti e fascisti di ogni tipo e l'avvento del web ha intensificato sforzi e risultati di questo lavoro.
Ora, quella stessa parte della società (guarda  caso) appoggia Netanyahu e la sua politica di distruzione del popolo palestinese, della sua storia, della sua cultura, della sua arte, da quando, infatti, Israele ha iniziato a distruggere Gaza per vendicarsi degli attentati del 7 ottobre 2023, lasciati svolgere per avere validi motivi di l'ingaggio, il revisionismo storico non è più un argomento centrale, importante.
Nessun fascista dice che la shoa non è esistita; nessun nazista afferma che non vi è stata nessuna strage di ebrei; nessuno storico rinforza il fatto che Hitler aveva messo in essere la distruzione del popolo e della cultura ebrea.
Niente più. Non si parla di shoa, non si parla che è in corso un revisionismo salvo il 27 gennaio.
Quanto durerà tutto questo?
Giusto il tempo che Netanyahu o la sua politica nazista e fascista continuerà. 
Questo è quello che penso, però io sono scemo.