Serata di raccolta fondi per
sostenere la produzione del film
tratto da Un indovino mi disse di Tiziano Terzani
tratto da Un indovino mi disse di Tiziano Terzani
Minturno (LT)
Sala Consiliare (Casa Comunale di Minturno)
mercoledì
25 settembre 2013
ore 21.00
Il programma della serata prevede proiezioni di
filmati, tra cui parti di Anam il
senzanome e Anam Atto II, letture
di brani tratti dai libri di Terzani e musica suonata dal vivo.
L'idea è quella di ripercorrere insieme la vita di Terzani e, in particolare,
il viaggio nel cuore dell'Asia, raccontato in Un indovino mi disse, un viaggio che, per lo scrittore, è stato
tappa fondamentale di un percorso di trasformazione da corrispondente di guerra
a uomo di pace.
Nel corso della serata il regista
Mario Zanot presenterà il progetto del film tratto da Un indovino mi disse.
Sarà un viaggio virtuale laddove la vita
di Terzani si è intersecata con i più importanti avvenimenti internazionali
della seconda metà del ventesimo secolo fino all’inizio del ventunesimo. Un
intresecarsi dovuto, si dal mestiere svolto dal nostro autore che da cronista
spediva gli articoli al giornale tedesco per cui lavorava, "Spiegel",
ma anche da un suo voler comprendere l'uomo fuori e, soprattutto, dentro.
Gli intermezzi musicali saranno eseguiti dalle Facce Toste (voce, chitarra
e flauto), le letture a cura degli Amici del Libro Biblioteca “Luigi Raus” e
dell'Associazione i Presìdi del Libro.
La serata sarà arricchita da una mostra fotografica tra nuove e vecchie
immagini di Minturno e frazioni, curata da Amedeo Russo del Comitato Premio
Dragut Minturno. Verranno inoltre esposte fotografie di Simone Palladino, opere
di Elisa Jane Pedagna e di Giovanni Colangelo e oggetti realizzati in legno
d'ulivo dal Cucchiarellaio Matto.
All'evento parteciperanno anche Emergency Formia e Amnesty International Formia.
Ingresso libero con possibilità di
donazione a sostegno del progetto.
L'iniziativa gode del patrocinio del Comune di Minturno.
Il progetto cinematografico in
generale
A fine dicembre è stata lanciata sul web la
campagna di raccolta fondi per realizzare un film da quello che è forse il
libro più amato di Tiziano Terzani: Un
indovino mi disse.
L'idea è del regista milanese Mario Zanot, documentarista e visual effects
supervisor, che ha collaborato, tra gli altri, con Giuseppe Tornatore e Nanni
Moretti.
Zanot incontra Terzani nel 2004 per girare Anam il senzanome, l'ultima intervista rilasciata dal
giornalista-scrittore, poco prima della sua scomparsa.
Sono passati nove anni da allora e si sente ancora forte la mancanza del
suo messaggio di amore per la vita e di ripudio della violenza.
Il film Un indovino mi disse
ripercorrerà il viaggio di Terzani alla scoperta del cuore magico dell'Asia, un
viaggio che il giornalista fece nel 1993, spostandosi senza mai prendere aerei.
All'apice della sua carriera infatti, in crisi umana e professionale, per
cercare di salvarsi dalla depressione, Terzani si aggrappa alla profezia di un
vecchio indovino di Hong Kong: ricordati, nel 1993 non devi volare, perché
corri un gran rischio di morire. Quella maledizione si trasforma per lui in una
benedizione, un’occasione per reinventarsi la vita.
In bicicletta, nave, pullman, a piedi, Terzani parte verso l’Asia più
misteriosa per un reportage sugli indovini, che gli farà incontrare personaggi
picareschi, eroici, tragici. In quello stesso anno, l'elicottero sul quale sarebbe dovuto salire
cade. Un caso? Al di là della sua veridicità, la profezia lo aiuta a trovare
una nuova dimensione umana e spirituale.
Un indovino mi disse sarà girato tra Vietnam, Laos, Cambogia, Birmania
e Thailandia.
La sceneggiatura - a cui ha collaborato anche Angela Staude Terzani - è già
pronta e alcuni partner stranieri hanno mostrato vivo interesse per il
progetto. In Italia, dopo il rifiuto dei grandi produttori, il regista Mario Zanot, convinto che il
ricordo e il messaggio di Terzani siano vivi ancora oggi, ha deciso di
rivolgersi direttamente al pubblico per finanziare, almeno in parte, questo progetto.
È stata proprio questa scelta ad attirare l'attenzione di una casa di
produzione emergente - Lion Pictures International - che ha presentato questo
progetto cinematografico all'ultimo Festival di Cannes, in cerca di
co-produttori.
Andando su www.unindovinocidisse.it è possibile dare il proprio contributo
alla realizzazione del film, versando pochi euro ma anche cifre più alte. In
cambio si ha diritto a una ricompensa.
Ad esempio chi sceglie di versare 50 euro vedrà il proprio nome nei titoli di coda del film, donando 100 euro si potrà ricevere a casa, su card usb, il film Anam il senzanome Atto II, le immagini inedite ed esclusive dell'ultima intervista a Tiziano Terzani, dando un contributo superiore ai 150 euro si avrà diritto inoltre a una copia della sceneggiatura, autografata dal regista e dagli attori.
Ad esempio chi sceglie di versare 50 euro vedrà il proprio nome nei titoli di coda del film, donando 100 euro si potrà ricevere a casa, su card usb, il film Anam il senzanome Atto II, le immagini inedite ed esclusive dell'ultima intervista a Tiziano Terzani, dando un contributo superiore ai 150 euro si avrà diritto inoltre a una copia della sceneggiatura, autografata dal regista e dagli attori.
Per promuovere il progetto sono in programma iniziative in tutta Italia,
durante le quali ripercorrere insieme la vita di Terzani, corrispondente di
guerra, viaggiatore e uomo di pace.
I soldi donati dagli utenti del web e quelli raccolti durante questi eventi
andranno ad affiancarsi al finanziamento della Lion Pictures International e a
quello dei partners stranieri, per coprire il budget complessivo del film che
si aggira intorno al milione e mezzo di euro. L'obiettivo è quello di uscire
nelle sale nel 2014, in
occasione del decennale della morte di Terzani.
Una parte degli incassi del film verrà devoluta a Emergency, per l’ospedale
di Lashkar-gah in Afghanistan, intitolato a Tiziano Terzani. Si tratta di un
centro chirurgico in cui il 60% dei pazienti ricoverati è curato per ferite di
guerra causate da bombe, mine antiuomo e pallottole e dove un terzo dei
pazienti ha meno di 14 anni.
In ogni caso, se la cifra raccolta attraverso il finanziamento popolare non
dovesse essere sufficiente a garantire la produzione del film, l’intero
importo, tolte le spese documentate, verrà devoluto ad Emergency.
Informazioni
utili:
www.unindovinocidisse.it
imieisolchi.blogspot.com
maxtraetto@gmail.com
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