VIAGGIO
by maxtraetto (13/05/2006 - 19:28)
E' da un po' che prendo la rincorsa per entrare dentro di me.
Vedo il mio petto, come un cerchio di bambini vedrebbe il coperchio, ancora sporco, di una scatola appena disotterata.
Chi la apre?
Chissà che c'è dentro? Non tocchiamola, potrebbe essere pericoloso!
Rimettiamola dov'era! Guarda! E' già un po' aperta.
Croste di ruggine rendono difficoltoso osservarne l'interno, come certe inibizioni non permettono il dischiudersi del cuore.
Corro verso me stesso ma la cortina del mio costato, come la ruggine, non permette l'osservazione del mio dentro. Devo cercare un altro ingresso.
Dalla testa escono vapori colorati. Da dove passano? da lì posso entrare. Sicuramente, ma che vedo? Desideri, voglia di fare cose che vanno oltre l'istinto di sopravvivere.
Questo è il mio dentro? La voglia di sopravvivere non mi basta.
Ripercorro il sentiero degli impegni presi.
Domani troverò il tempo di ripercorrerlo e di riaffacciarmi dal crinale che mi permette di vedere oltre alla collina.
E' da lassù che prendo sempre la rincorsa.
Strada facendo, però' lo sbattere dei talloni a terra, mi riporta al concreto. Al materiale. Al quotidiano.
Ho sonno.
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